Di alluvioni e di adozioni. Di un anno che va e di un anno che arriva

oggi dobbiamo raccontarvi una cosa che per noi ha letteralmente del miracoloso e un significato profondo.

Questo 2024 che si chiude oggi è stato un anno ricco di tantissime emozioni e storie: forse mai come quest’anno siamo riusciti ad accogliere e far adottare un numero così alto di mici stropicciati.

Quest’anno però sarà inevitabilmente ricordato anche come quello delle alluvioni che hanno tormentato il nostro territorio e che hanno messo in pericolo l’esistenza stessa della nostra Oasi.🙂‍↕️

Ed ecco che queste cose, le adozioni e le alluvioni, vengono perfettamente riassunte da quello che è avvenuto oggi…

Mosè è stato il primo micio arrivato in Oasi dopo l’alluvione di fine ottobre. Era stato trovato accanto al corpo di sua mamma, morta durante l’alluvione. Non si era mai allontanato da lei e aveva continuato a vegliarla sperando che si svegliasse. Al suo arrivo da noi aveva due mesi, una brutta infezione all’occhio destro e un trauma alle spalle difficilmente immaginabile…

 

Gli avevamo dato un nome fortemente simbolico, Mosè, che significa “salvato dalle acque”. E proprio oggi, in maniera altrettanto simbolica, nell’ultimo giorno del 2024, è stato adottato.

Oggi Mosè chiude con il passato e inizia una nuova vita. E noi a tutti voi, e a tutte le persone che amano gli animali, auguriamo di lasciar andare indietro tutte le cose brutte successe e di andare incontro ad un meraviglioso 2025 di rinascita e di amore.