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OGNI QUANTO TEMPO DEVO FARE ESAMI DI CONTROLLO AL MIO GATTO IN CURA COL GS?

Il protocollo prevede esami ad inizio cura, a metà cura e al termine della cura. Ma bisogna chiarire bene a cosa servono. Quasi tutti si aspettano che gli esami dicano se il gatto sta guarendo o se è guarito e questa è una aspettativa sbagliata. Gli esami vi dicono solo ed esclusivamente come sta il gatto in quel momento, ma non vi darà alcuna indicazione se il gatto è guarito o a che punto del percorso si trovi. Il gatto è guarito quando il coronavirus è totalmente morto, e non ci sono esami di alcun genere che possano darvi questa risposta, quindi un gatto che a fine cura ha degli esami perfetti può essere ancora malato e ripresentare la malattia dopo pochi giorni, al contrario esami non perfetti possono esservi anche se il gatto è guarito e gli serve solo tempo per ristabilire valori corretti. Saprete se il gatto è guarito solo dopo avere cessato la cura e accertato che per un mese la malattia non si ripresenta e non c’è esame che vi dia alcuna risposta preventiva. In sostanza quando facendo gli esami durante la cura questi risultano buoni non dovete minimamente abbassare la guardia, perchè non sono sintomo di guarigione certa.

Se vuoi maggiori informazioni sulla FIP e un orientamento per la cura di un gatto puoi chiamare il 392.900.800.1 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18) o scrivere a info@oasifelinapianoro.it.